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TARTUFI

Tartufi del Castello: quando il Gusto incontra la Tradizione. Dal 1860 la famiglia Brama esercita raccolta e vendita di tartufo nero e tartufo bianco.

AziendaTartufi

Azienda

QUANDO IL GUSTO INCONTRA LA TRADIZIONE

L’Azienda Agraria “Tartufi del Castello” di Brama Gian Paolo situata in località Atri, sita nel Comune di Cascia ed estesa nei comuni di Montefalco e Sellano, nasce dalla passione e dai ricordi tramandati dai suoi avi.

Il rispetto

L'amore per la terra, per i boschi, la passione per il mondo animale, hanno fatto in modo che potesse crearsi un grande rapporto e un’ardente attaccamento al nostro lavoro.

I prodotti

Siamo una piccola azienda che con passione e tenacia, oggi come ieri, si dedica alla produzione di olio, legumi, cereali, zafferano e alla raccolta di funghi naturali e soprattutto di tartufi spontanei.

Nel tempo

Oggi, Gian Paolo Brama, continua ad occuparsi in prima persona di tutti i vari aspetti che compongono l’attività dell’Azienda Agraria “Tartufi del Castello”, sempre con lo stesso amore.

COME NASCE L'AZIENDA AGRARIA

L’Azienda Agraria “Tartufi del Castello”, nasce dalla passione di vivere in un contesto straordinario: il contatto con la terra, l’acqua, il vento e con il beneficio del sole, delle stagioni, in simbiosi con la vegetazione, con gli animali e in costante equilibrio con le fasi lunari.

ORIGINI

Giuseppe Brama riuscì a creare e a infondere nell'azienda la filosofia che è a tutt’oggi il segreto del successo.

TARTUFO

Particolare facilità a sposarsi con altre vivande; è divenuto sempre più un prodotto assai ricercato.

OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA

Condimento ottenuto dalla spremitura “a freddo” e con soli mezzi meccanici.

ALTRI PRODOTTI

L'azienda coltiva con cura anche funghi, spezie, legumi e cereali.

TARTUFI

TIPOLOGIE E GUSTI

Parlando del tartufo sotto l’aspetto culinario è doveroso e fondamentale dividerlo in varie tipologie. Per ogni varietà di tartufo, poi, risulta un fattore importantissimo l’andamento stagionale che al suo variare dà origine, anche sul medesimo terreno, a prodotti diversi sia sotto l’aspetto organolettico che sotto l’aspetto morfologico e chimico.

Tuber Magnatum Pico (TARTUFO BIANCO)

Il Tuber magnatum Pico detto volgarmente tartufo bianco, contrariamente ad altre specie va consumato a crudo, tagliato tramite taglierina a fettine molto sottili.

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TUBER MAGNATUM PICO
(tartufo bianco)

Tuber melanosporum Vitt. (tartufo nero pregiato)

Può essere impiegato in maniera più variegata, adattandosi perfettamente alle più svariate situazioni: può essere consumato fresco in sottilissime fettine ma può essere macinato, avendo cura della sua granulometria, per esaltarne i profumi e i sapori.

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Tuber Melanosporum Vitt.
(tartufo nero pregiato)

Tuber Macrosporum Vitt. (tartufo nero liscio)

Si consuma tagliato a fettine molto sottili e macinato rispettando la granulometria. Spesso utilizzati per la produzione di salse e patè.

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Tuber Macrosporum Vitt.
(tartufo nero liscio)

Tuber Mesentericum Vitt. (tartufo nero ordinario)

Viene impiegato in cucina tagliato a fettine molto sottili o macinato, spesso impiegato per produrre salse e patè.

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Tuber Mesentericum Vitt.
(tartufo nero ordinario)

Tuber brumale Vitt. (tartufo nero d’ inverno o trifola nera)

Trova largo impiego nella cucina, tagliato a fettine sottilissime o macinato.

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Tuber brumale Vitt.
(tartufo nero d’inverno o trifola nera)

Tuber Uncinatum Chatin (tartufo uncinato)

Può essere consumato in cucina in vari modi, macinato e tagliato in sottilissime fettine, rispettando la granulometria.

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Tuber Uncinatum Chatin
(tartufo uncinato)

Tuber Borchii Vitt, o Tuber Albidum Pico (tartufo bianchetto)

Viene usato per salse o patè, consumato con il burro chiarificato, per paste fresche alimentari.

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Tuber Borchii Vitt, o Tuber Albidum Pico
(tartufo bianchetto o Marzuolo)

Tuber Aestivum Vitt (tartufo d’estate o scorzone)

È ottimo degustato a fettine molto sottili, macinato con la giusta granulometria o insieme all’olio extravergine di oliva che ne esalta i profumi e i sapori.

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Tuber Aestivum Vitt.
(tartufo d’estate o scorzone)

Tuber brumale var. moschatum De Ferry (tartufo moscato)

Usato da supporto per salse e patè.

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Tuber brumale var. moschatum De Ferry
(tartufo moscato)

Ricerca raccolta
date

L’Azienda Agraria “Tartufi del Castello” di Brama Gian Paolo, è dislocata nei comuni di Cascia, Norcia Trevi e Sellano, zone queste, ove si possono trovare svariate specie di tartufi.

L'azienda agraria

Tartufi del Castello

La ricerca e la raccolta dei tartufi avviene assolutamente con l’ausilio del cane, considerando le condizioni climatiche e le fasi lunari. Necessario e doveroso è il ripristino del terreno di scavo dopo aver estratto il tartufo, in modo da non arrecare danno alle tartufaie.

L’Azienda lavora altri tipi di prodotti quali olio d’oliva extra vergine, legumi, cereali, zafferano, funghi spontanei fatta di porcini e di prataioli e turrini.

Vendita

Fornitura di Tartufi

Qui di seguito potrà trovare il quadro delle tipologie di tartufi esistenti, la stessa che, noi di “Tartufi del Castello”, siamo in grado di fornire. Proprio per il rispetto che quest’ultima ha per le leggi vigenti e del territorio che in essa si trova ad operare, devono essere considerati disponibili e in vendita solo quelle tipologie di tartufo che, nel presente carrello, riportano accanto alla voce “DISPONIBILE” il periodo coincidente al momento in cui si trova ad eseguire richiesta di offerta. In sostanza, attraverso questa sezione, Noi del “Tartufi del Castello” proponiamo ESCLUSIVAMENTE tartufi freschi, qualitativamente superiori e sempre al prezzo più basso del mercato.

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Altri PRODOTTI

VARIE ATTIVITA'

L’Azienda Agraria “Tartufi del Castello” di Gian Paolo Brama, svolge varie attività, e tra queste la principale è la raccolta e la vendita del tartufo. Altro lavoro che impegna l’azienda è la raccolta delle olive e la conseguente produzione di un olio extravergine di oliva perfetto sia per l’impiego in cucina che per la degustazione con il tartufo. Lo stesso olio extravergine di oliva utilizzato sulla tavola della famiglia Brama e prodotto da olivi di vecchia struttura messi a dimora ancor prima dei nonni materni Adele e Basilio (Pompilo). Inoltre l’azienda agraria produce in piccole quantità alcuni legumi quali: lenticchie, farro, orzo, zafferano e la roveja.

CIBO E SALUTE

ELEMENTI CHIMICI

Le vitamine sono considerate dei bioregolatori, cioè delle sostanze che regolano e coordinano il metabolismo cellulare e le funzioni organiche. Esse vengono suddivise in VITAMINE LIPOSOLUBILI, quando si sciolgono nei grassi e in VITAMINE IDROSOLUBILI quando si sciolgono nell’acqua. Le vitamine non si trovano in natura, ma sono elementi che, grazie alla dieta alimentare, il nostro organismo riesce a sintetizzare. Da ricordare che una carenza viene definita IPOAVITAMINOSI, mentre nel caso di una completa mancanza si definisce AVITAMINOSI.

IL TERRITORIO

Tartufi del Castello

Il nostro lavoro nasce dalla passione e dalla generosa terra in cui viviamo e dalla quale provengono tutti i prodotti che proponiamo. Torre Cammoro è il minuscolo paese, sito nel comune di Sellano, dal quale, nel 1860, è nata la storia della nostra azienda, ma solo grazie alle qualità dei territori circostanti “Tartufi del Castello” può vantare di essere diventata quella che è oggi: un’azienda radicata in tutta l’area qui accanto evidenziata, in continua crescita e con collegamenti commerciali europei ed extraeuropei. Proprio in onore di questo stupendo territorio abbiamo dedicato un’ampia sezione divisa per comuni dove è tracciato, per ognuno di questi, un’esauriente descrizione storico-socio-naturalistica corredata anche da materiale fotografico interamente realizzato dal Sig. Gian Paolo Brama. Stupendi paesi e territori da visitare e da vivere a pieno.

Situata su di un colle dominato dal Monte Subasio, in splendida posizione sulla Valle Umbra, compresa tra i corsi del Chiascio, Topino e Tescio, Assisi trae le sue origini da un piccolo villaggio abitato dagli Umbri già nel Periodo Villanoviano, come testimoniato da numerosi reperti dell’epoca, rinvenuti nel suo territorio. Città di fondazione umbra quindi, sviluppatasi a ridosso dei territori controllati dagli Etruschi e da questi fortemente influenzata, Assisi orbitò sotto...continua a leggere

Il centro, situato su un colle nel margine orientale della Valle di Spoleto, è conosciuto da tempi remoti per le sue fonti: le Fonti del Clitunno,decantate da Virgilio a Giosuè Carducci.Il territorio, abitato già in epoca umbra e dal 434 a.C. dagli Etruschi, non fu mai dominato da un unico ed importante insediamento urbano, ma fu costitui­to (com’é ancor oggi) da numerosi piccoli villaggi e castelli, sparsi nella campagna e fra i boschi delle montagne, ognuno con la propria gente...continua a leggere

Posta sul colle di Sant’Agostino (lambito dal sinuoso corso del fiume Corno) circondata da verdi montagne nella fascia appenninica a sud dei Monti Sibillini, la città, insieme ad Assisi (per San Francesco), è conosciuta in tutto il mondo come il luogo che ha dato i natali a Santa Rita da Cascia. Antico centro di fondazione italico del VI-V sec. a.C., conobbe l’avvicendarsi di Umbri, Etruschi, Sabini e Romani. La testimonianza più importante del periodo pre-romano è lo...continua a leggere

Posto su un colle a pochi chilometri da Spoleto, Castel Ritaldi seguì strettamente le vicende storiche che interessarono Spoleto, già dal tempo dei Romani, che adibirono il piccolo centro a struttura di difesa viaria, fortificandolo con cinta muraria e torri. Insieme a Spoleto, quindi, nel bene e nel male, prosperò sotto l’Impero Romano e fu devastata, alla caduta di questo, dalle incursioni dei barbari. Ritornò a fiorire sotto il ducato Longobardo di Spoleto....continua a leggere

Cerreto di Spoleto, ubicato su un colle calcareo, il San Sebastiano, tra il fiume Nera ed il fiume Vigi, circondata da boschi di lecci (da qui derivò il nome) si erge sentinella della Valnerina posta com’è in posizione strategica e panoramica. Proprio questa sua invidiabile e difendibile posizione, nel periodo medioevale ne fece oggetto di aspre contese tra Spoleto e Norcia. Di Spoleto condivise strettamente le vicende facendo parte del suo ducato e le caratteristiche...continua a leggere

Foligno, posta al margine sud orientale della Valle Umbra, sulla riva sinistra del fiume Topino, ha origine antichissime. Tracce della presenza dell’uomo risalgono già al Neolitico, come documentato da reperti archeologici rinvenuti in località Belfiore, altri, dell’Età del Ferro, rinvenuti ad Annifo (una Necropoli) e tombe paleocristiane in località Madonna del Fosso. Fu fiorente città umbra favorita dalla sua particolare posizione geografica che la vedeva al centro...continua a leggere

“La Ringhiera deII’Umbria”, cosi è denominata Montefalco per la sua splendida posizione panoramica dominante le pianure del Topino e del Clitunno, era già un prospero centro rurale in età Romana. Numerosi resti epigrafici e scultorei (museo comunale, chiostro di San Fortunato, ecc…) testimoniano ancor oggi le sue origini. Evangelizzata nel IV sec. da San Fortunato, Coccorone (così chiamata nel Medioevo) nel XII sec. era già Comune, anche se sotto il predominio imperiale...continua a leggere

Posto su un colle lungo la valle del fiume Corno, nelle vicinanze del confine con la provincia di Rieti, Monteleone di Spoleto vanta antichissime origini come testimoniato da rinvenimenti archeologici venuti alla luce, nei pressi della cittadina, in località Colle del Capitano tra cui un sepolcreto dell’Età del Bronzo ed una biga del VI sec. a.C., perfettamente conservata, oggi esposta al museo Metropolitan di New York (a Monteleone se ne custodisce una copia)...continua a leggere

Posta nel cuore della Valnerina e del ParcoNazionale dei Monti Sibillini, sull’altopiano del Pian di Santa Scolastica, coronata dalle montagne appenniniche culminanti nella scenografica bastionata dei Monti Sibillini, Norcia ha visto l’insediamento dell’uomo nel suo territorio già dal Paleolitico Inferiore e medio, in epoca Neolitica (ritrovamento di selci lavorate presso le sorgenti del Torbidone; ritrovamenti di ceramiche presso le mura cittadine)...continua a leggere

Posta a quasi mille metri di altezza, sulle pendici orientali del Monte Coscerno, nell’alta valle del torrente Tissino, il centro fece parte fino al Xl sec. del Ducato Longobardo di Spoleto.La sua collocazione geografica lo pose, nei secoli, come luogo ideale per meditare ed estraniarsi, diventando meta di monaci, eremiti e mistici che, in questo luogo dove la natura domina incontrastata, trovarono sicuro rifugio alle turbolenze guerriere che caratterizzarono...continua a leggere

Posto sul versante sinistro della piccola Valle Castoriana, in Valnerina, troviamo Preci già menzionata nel Dialogorum Libri del 594 d.C., scritto da San Gregorio, per la presenza di numerosi eremi prebenedettini. Nel 1232 lo troviamo citato in documenti d’archivio e probabilmente il primo nucleo abitativo sorse nei pressi di un oratorio Benedettino da cui quasi certamente assunse il nome: Preces, cioè preghiera...continua a leggere

Posto sul versante destro della Valle del fiume Vigi, che conclude la sua corsa in Valnerina, Sellano, secondo la tradizione, fu fondato nell’84 a.C. da alcuni seguaci di Silla (da qui il nome) che in questo luogo, dopo aver combattuto contro Spoleto, avevano trovato rifugio.Nel Medioevo, per la sua strategica posizione geografica, fu assogettato ai Longobardi e quindi compreso nel Ducato di Spoleto, dopo essere stato assoggettato al dominio...continua a leggere

Posto su un colle alle falde del Monteluco, presso le rive del torrente Tessino, al margine inferiore della Valle Umbra, Spoleto è un antichissimo centro, abitato fin dalla preistoria, come documentato da reperti archeologici rinvenuti sul suo territorio: reperti dell’Età del Ferro, resti di mura e tombe trovate sotto il Duomo. Centro di fondazione umbra, fu romanizzato all’epoca delle guerre sannitiche nel IV sec. a.C.. Nel III sec. a.C., fu assoggettata...continua a leggere

Posta sull'ultima propaggine del Monte Serano, circondata da un verde mare di ulivi, a dominio della Valle Spoletina percorsa da un tratto del fiume Clitunno, fu centro di fondazione umbra e, citata da Plinio come Trebiae, viene da questi ricordata come tra le più antiche cittadine umbre, ubicata nel luogo dove sorge oggi la frazione di Pietrarossa. Diventa Municipium romano, Trebiae, facente parte della VI Regione Augustea, situata lungo...continua a leggere

Contatti

Tartufi del Castello

Tel: 334.1901501 - 339.4596042

Loc. Atri n°16
06043 - Cascia (PG)


tartufidelcastello@gmail.com
www.tartufidelcastello.com